Da Wikipedia:
"La talea è il frammento di una pianta appositamente tagliato e sistemato nel terreno o nell'acqua per rigenerare le parti mancanti, dando così vita ad un nuovo esemplare. Il più delle volte si tratta di un rametto destinato a radicarsi.
Si tratta di un sistema di riproduzione che sfrutta le enormi proprietà rigenerative dei vegetali, in particolare quella di differenziare il tessuto radicale dal tessuto indifferenziato (meristematico) che si trova in sottilissimi strati sottoepidermici in varie parti della pianta. Infatti la talea può costituirsi a partire da un frammento di foglia, di ramo, di fusto o radice."
Oggi vogliamo parlare di tre piante che si possono riprodurre per talea:
il Pioppo, il Salice ed il Fico.
Pioppo
Albero con forma allungata, cresce velocemente e diventa alto anche oltre i 30m. Il tronco è liscio, diritto e "slanciato". La corteccia sfuma tra il grigio e il "verdastro" nel pioppo tremulo (il più diffuso); risulta bianca e liscia nel pioppo bianco e nerastra nel pioppo nero. La foglia appare triangolare. Si trova in terreni freschi e umidi.
Tratto da ArcadiA Club - www.arcadiaclub.com
Salice
Albero di dimensioni variabili, spesso si trova sotto forma di arbusto. Cresce in particolare vicino ai corsi d'acqua. Si riconosce dai rami giallognoli o bruni, dalla foglia lunga e dentata. Alcune varietà si sono sviluppate anche in montagna.
Tratto da ArcadiA Club - www.arcadiaclub.com
Fico Domestico
Il fico domestico è caratterizzato da un apparato radicale molto espanso e superficiale, tronco robusto, con corteccia liscia grigiastra, che può raggiungere gli 8 metri di altezza, rami deboli, con gemme terminali di forma appuntita portanti foglie tri-pentalobate, rugose. Il fico è una pianta molto resistente alla siccità ma risente molto delle avversità climatiche, in particolare delle basse temperature e della grandine che possono distruggere completamente la produzione.
Nel caso del fico per coltivarlo tramite talea è conveniente aspettare che il ramo che vogliamo tagliare e piantumare abbia 1-2 anni.
Tratto da Agraria.org - www.aigraria.org
Quindi se trovate una di queste piante potrete pensare a tagliarne un rametto, trattarlo (diminuire il numero di foglie se sono molte) e ripiantarlo per dar vita ad un nuovo albero.
Alla prossima